Risotto ortiche e fiori di cicoria

E’ un risotto ricco di potenzialità benefiche quello che viene presentato questa settimana da Sinergicum.

Erbe comuni, selvatiche, spontanee, che si possono trovare nel prato sotto casa (mi raccomando non fatelo se vivete a Roma!) o nel giardino, ma è proprio dalle piante più comuni e meno appariscenti che l’uomo ha la possibilità di trarre vantaggio per la propria salute.

In breve vi raccontiamo le proprietà di ortica e cicoria che potete ritrovare nel piatto:

  • ortica foglie: remineralizzante (ricca in minerali, in particolare silicio, calcio, potassio), rinforzante del tessuto osseo, antinfiammatoria, diuretica ma senza abbassare la pressione, depurativa e ipocolesterolomizzante.
  • cicoria fiori: benefica per le infiammazione degli occhi, a ben guardare il fiore di cicoria sembra proprio un iride umano.

La particolarità di questo risotto risiede nella sua preparazione:  avete mai mangiato un risotto che è anche una tisana?

Il risotto Sinergicum alle ortiche e fiori di cicoria lo è:  

il riso dopo essere stato sottoposto a tostatura senza olio ( la tostatura è quel procedimento che permette di aprire i “pori” del chicco di riso e renderlo così maggiormente permeabile) è stato bagnato con un infusione di foglie di ortiche selvatiche e lasciato cuocere a bassa temperatura per il tempo necessario in quest’acqua fitoterapica fino a completo assorbimento.

È stato usato un carnaroli della Riserva San Massimo, ossia un carnaroli in purezza cresciuto in una riserva naturale ed essicato a bassa temperatura (non dimentichiamoci mai che la qualità di un alimento non dipende solo dalla sua provenienza ma anche dai procedimenti che ha subito).

Il carnaroli possiede da un punto di vista nutrizionale un quantitativo di amilosio maggiore rispetto ad altre varietà di riso, questo significa che ha un indice glicemico più basso ( l’amilosio è quella frazione dell’amido che viene attaccata dai nostri enzimi più lentamente) e quindi un impatto sull’insulina più “delicato”.

Al di là dei valori puramente nutrizionali di un alimento come erborista e nutrizionista vedo il cibo e le piante come dei fitocomplessi dalle proprietà terapeutiche, un mix di sostanze che agiscono in sinergia tra di loro e non separatamente.

Il riso specie quello integrale possiede proprietà antinfiammatorie in quanto fonte di sostanze quali il polifenolo tricina in grado di contrastare la sintesi di prostaglandine infiammatorie e leucotrieni.

In questa ricetta l’associazione tra il re dei risi e le piante spontanee vuole essere un invito ad un alimentazione semplice ma preziosa in essenze benefiche per la salute.

Posted on 22 Dicembre 2017 in Sinergicum

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